L’intervista di Adriano Baffelli a Maurizio Cattaneo, direttore delle testate giornalistiche Bresciaoggi e L’Arena, per il bimestrale “Costruire il Futuro”
Uno sguardo sulla città di Brescia e sulle sinergie possibili con Verona nelle parole del giornalista Maurizio Cattaneo, oggi alla guida di Bresciaoggi e del quotidiano scaligero L’Arena, entrambe testate del gruppo editoriale Athesis. Ripercorrendo la propria carriera professionale divisa tra due regioni, Cattaneo si sofferma a raccontare come si sono trasformate le città di Brescia e Verona negli ultimi anni, in particolare la prima che, a suo avviso, è cambiata moltissimo pur mantenendo intatti i propri valori, ad esempio la capacità imprenditoriale, l’onestà, il sapersi mettere in gioco.
“Brescia e Verona non sono città capoluogo regionale ma hanno forti tratti di autonomia, che le porta a guardare molto a se stesse” afferma Maurizio Cattaneo. Allontanandosi però dal sostenere qualsiasi visione autoreferenziale dei due territori, suggerisce una cooperazione su più fronti, a beneficio di entrambe le province: “Non servono lotte di campanile, bandierine da piantare a Brescia o a Verona. Piuttosto si dovrebbe guardare ai benefici derivanti ai due territori da una loro efficace collaborazione. Dobbiamo uscire dalla logica dei vantaggi singoli, dei calcoli per alcuni posti in più nei Cda. Se così sarà, fra Verona e Brescia potrà fiorire una positiva e intensa sinergia, magari partendo dalle Fiere”.
Sottolineando i molteplici contatti tra i due territori, favoriti dalle nuove infrastrutture e nuove direttrici di traffico che portano a una più efficace collaborazione tra le due città e rispettive province, Cattaneo vede come sbocco naturale una promozione comune di Brescia e Verona, ad iniziare dall’agroalimentare e, in modo particolare, dai vini.
Leggi l’intervista completa sul n. 5/21 di Costruire il futuro.