“Durante la fase pandemica la Guardia di Finanza di Brescia ha portato avanti sul territorio indagini particolarmente incisive in tutti i settori di competenza, per la tutela dei cittadini e della legalità economico finanziaria”. Così nell’intervista di Adriano Baffelli, il Comandante Marco Tolla ricorda l’azione del Corpo delle Fiamme Gialle bresciane durante l’emergenza Covid-19, ravvisando il pericolo dettato dalle ripetute crisi degli ultimi anni, che hanno generato continue occasioni per la criminalità di insinuarsi nell’imprenditoria sana e in regola.
Entrando nello specifico, afferma che “Sono stati sottoposti a sequestro centinaia di migliaia di dispositivi di protezione individuali irregolari o dannosi per la salute, individuati numerosi casi di indebita percezione a fondo perduto e finanziamenti garantiti dallo Stato a sostegno dell’economia in relazione all’emergenza sanitaria, con conseguente recupero per gli effettivi aventi diritto”.
Una menzione particolare va fatta alla lotta al riciclaggio di capitali illeciti, nell’ambito della quale sono stati investigati numerosi casi, di importo anche molto rilevante. Sul fronte del recupero delle risorse, oltre ai maggiori tributi scoperti, sono stati operati sul piano penale sequestri e confische molto ingenti.
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