L’intervista di Adriano Baffelli al Comandante Gabriele Iemma per ripercorre l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto al Covid-19, con misure di controllo del rispetto delle norme di contenimento e attività di sostegno, assistenza e protezione al cittadino.
L’impegno dell’Arma dei Carabinieri, durante il Covid, non è mai cessato. Anche dopo la fase di massima emergenza, l’attenzione al territorio e alle esigenze di sicurezza rimane massima. Questo è quanto emerso durante l’incontro con il Comandante dei Carabinieri della provincia di Brescia Gabriele Iemma, intervistato per il numero di luglio/agosto del bimestrale “Costruire il futuro” di Ance Brescia.
“L’intero apparato che forma il Comando Provinciale Carabinieri di Brescia è in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze di sicurezza della città e della provincia” dichiara Iemma. “L’Arma dispone anche di una solida infrastruttura telematica che utilizza strumenti gestionali all’avanguardia, utili a rendere ancora più performanti le molteplici capacità operative. Per questo, è stato avviato un complesso programma di centralizzazione e di standardizzazione delle diverse piattaforme esistenti”.
Toccando, invece, uno dei temi più a cuore all’edilizia bresciana, la sostenibilità, il Colonnello Iemma segnala che l’Arma segue tre linee di intervento: il riordino del patrimonio edilizio con l’efficientamento energetico delle infrastrutture, i progetti di mobilità sostenibile e la riduzione della produzione di rifiuti. “Per quanto riguarda l’efficientamento energetico – spiega Iemma – sono numerose le iniziative che riguardano grandi immobili del demanio militare. Inoltre, per consentire l’efficientamento dei molti immobili di proprietà degli Enti locali, è stato incentivato il ricorso al “partenariato pubblico-privato”.
Leggi l’intervista completa sul n. 4/21 di Costruire il futuro.