Nell’intervista di Adriano Baffelli, la presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Brescia, Laura Boldi, parla delle difficoltà di un ingegnere nella società odierna. A sostegno di questa affermazione menziona gli studi impegnativi, la scarsa gratificazione a livello lavorativo, il sovraccarico inaudito di burocrazia e di responsabilità, e, per la libera professione, l’abolizione del minimo tariffario. Emerge, però, un dato positivo: in tutti gli indirizzi di stampo ingegneristico aumenta la presenza femminile e oggi, a livello nazionale, la percentuale di donne laureate in ingegneria è del 18,6%.
Soffermandosi sull’iniziativa di stampo bresciano Campus Edilizia, che promuove la rigenerazione del territorio e una visione moderna di filiera delle costruzioni, l’ingegnere Boldi commenta: “la reputo un’esperienza positiva che va continuata e forse rafforzata inserendo magari qualche trasversalità con l’apporto magari anche dell’Ordine dei commercialisti e degli avvocati in alcuni tavoli mirati”.
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